L'entrata in vigore in Europa della direttiva RoHS (2002/95/CE) ha portato alla restrizione dell'uso di sei sostanze nella fabbricazione di apparecchiature elettriche ed elettroniche: piombo, mercurio, cadmio, cromo esavalente, bifenili polibromurati PBB, eteri di difenile polibromurato PBDE.
Da gennaio 2013 è entrata in vigore la direttiva RoHS 2 (2011/65/CE) che, sostituendo la precedente, introduce nuovi obblighi per i produttori/importatori di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
In particolare, i soggetti interessati devono essere in possesso di una documentazione tecnica conforme alla decisione 768/2008/CE, allegato 2, modulo A1, allo scopo di dimostrare la conformità dei loro prodotti alla direttiva 2011/65/CE.
A tale proposito la Comunità Europea ha sviluppato una norma armonizzata (EN 50581:2012) che specifica nei dettagli la documentazione tecnica che i produttori/importatori devono compilare e conservare affinché possano dichiarare la propria conformità alle restrizioni imposte dalla direttiva RoHS 2.
Studio ASA, in applicazione della EN 50581:2012, esegue le prove previste dalla norma di riferimento CEI EN 62321:2009 - Determinazione dei livelli di sei sostanze regolamentate (piombo, mercurio, cadmio, cromo esavalente, bifenili polibromurati, eteri di difenile polibromurato) - seguendo lo schema di campionamento descritto dalla norma IEC/PAS 62596:2009.
Le analisi, insieme al nostro servizio di consulenza tecnico-scientifica, permettono alla nostra clientela di adempiere agli obblighi previsti dalla direttiva RoHS 2 (2011/65/CE).
